Qual è il contesto normativo della radioprotezione?

La normativa fondamentale di interesse per la radioprotezione in ambito occupazionale è il D.Lgs. 101/2020 e s.m.i. che ha aggiornato il precedente D.Lgs. 230/1995 e s.m.i. Il campo di applicazione del Decreto comprende tutte le attività che fanno uso di radiazioni ionizzanti, comprese le attività che comportano l'impiego di materie radioattive o la detenzione e l'utilizzo di macchine radiogene (inclusi gli ambiti dell'industria, della ricerca scientifica e della medicina). Gli obiettivi di prevenzione e protezione sono perseguiti applicando i principi generali di radioprotezione («giustificazione», «ottimizzazione», «applicazione dei limiti di dose»), riconosciuti a livello internazionale. L'uniformità delle garanzie protezionistiche tra i lavoratori è assicurata dalla definizione di precisi limiti di dose che tali soggetti possono ricevere.

Chi sono i professionisti della radioprotezione?

La radioprotezione viene affidata, da parte del Datore di Lavoro, a professionisti di qualificazione riconosciuta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: il medico autorizzato (si occupa della sorveglianza sanitaria) e l’esperto di radioprotezione (si occupa della sorveglianza fisica), iscritti in appositi elenchi nazionali.

Come vengono classificati i lavoratori?

La classificazione dei lavoratori in esposti e non esposti viene effettuata da parte dell'esperto di radioprotezione. È considerato lavoratore esposto alle radiazioni ionizzanti chiunque sia suscettibile, durante l'attività lavorativa, di superare in un anno solare uno o più precisi valori dosimetrici stabiliti dal D.Lgs. 101/2020 e s.m.i.

Inoltre, i lavoratori esposti sono ulteriormente classificati - sempre sulla base di precisi valori dosimetrici - in lavoratori esposti di categoria A e lavoratori esposti di categoria B.

Chi è il medico autorizzato?

Il medico autorizzato è un professionista sanitario che ha superato uno specifico esame di abilitazione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi del D.Lgs. 101/2020 e s.m.i. È abilitato a svolgere qualsiasi tipologia di sorveglianza sanitaria per lavoratori radioesposti e, nella fattispecie:

• Sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti di categoria A e B; 

• Sorveglianza sanitaria delle squadre speciali di intervento; 

• Sorveglianza sanitaria eccezionale.

Per ciascun lavoratore che è stato classificato come esposto (indifferentemente se di categoria A o B) il medico autorizzato istituisce un documento sanitario personale (DOSP), con contenuti conformi a quanto disposto dal D.Lgs. 101/2020 e s.m.i.

Il Dott. Nicola Mucci ha conseguito l'abilitazione in qualità di Medico Autorizzato presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è iscritto presso il relativo elenco nazionale. È socio ordinario della Associazione Italiana di Radioprotezione Medica (AIRM).

La sorveglianza sanitaria può essere affidata anche ad un medico competente?

Non più. Un tempo la sorveglianza sanitaria dei lavoratori di categoria B potesse essere espletata, oltre che da un medico autorizzato, anche da un medico competente, restando esclusiva pertinenza del medico autorizzato la sorveglianza sanitaria dei lavoratori classificati in categoria A, oltre che la sorveglianza sanitaria dei lavoratori appartenenti alle squadre speciali di intervento e la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori classificati sia in categoria A che in categoria B. Tale possibilità è stata abrogata dal D.Lgs. 101/2020 e s.m.i.

È possibile effettuare le visite di radioprotezione medica online?

No, una visita medica di radioprotezione può essere effettuata esclusivamente in presenza. Tuttavia, è possibile effettuare una televisita approfondita con ciascun lavoratore, preliminare alla visita medica. Ciò consente di valutare in modo approfondito l'anamnesi e i referti degli accertamenti sanitari effettuati, riducendo i tempi necessari per la visita medica in presenza senza rinunciare alla qualità della prestazione.